ROLESCHEME [IPM] RICARDO

Il suo catalizzatore, di un tenue e banale marrone che non si poteva distinguere né in venature, né in tonalità, da un normale e banale marrone di un albero altrettanto banale e marrone, non aveva più lo smalto di un tempo. Aveva iniziato a fare un po' cilecca da un mesetto o al massimo due, e di certo non poteva presentarsi al Ministero Inglese della Magia con la bacchetta che non funzionava a dovere! Che brutta figura avrebbe fatto se nel momento del bisogno, la sua bacchetta, al posto di generare un violento getto, ne facesse zampillare qualche goccia, così, tanto per dare il contentino.
No!
Bisognava portarla a sistemare, e chi meglio di Garrick Olivander poteva farlo?
Narrava la leggenda - che lui lesse in un opuscolo informativo trovato in stazione - che il grande Garrick Olivander era colui che aveva addirittura intagliato la bacchetta di Harry Potter in persona, ed era talmente felice di sé che, a conoscenza del fatto che la gemella di quella bacchetta fosse stata data all'oscuro signore e cattiverie varie, la diede al famoso ragazzino di undici anni che, se fosse rimasto nella sua stanzetta polverosa, magari avrebbe risparmiato la vita di molte persone.
Con l'aspettativa di ritrovarsi l'ometto capelluto che vedeva riportato in una foto animata magicamente dell'opuscolo, (che probabilmente era datato almeno 10 anni fa, ma questo lo sappiamo solo noi) camminò lentamente in direzione della botteguccia di Ollivander, al quale avrebbe fatto vedere il proprio catalizzatore per farlo analizzare e capire che problemi avesse. Chiusi gli occhi spinse con il dorso della mano il gelido e freddo metallo vagamente arrugginito della porta che conduceva all'oscura tana di quel costruisci-bacchette.
Bene, il gioco era fatto.
Attese che la figura di Olivander spuntasse dal retro della bottega e tenne la bacchetta magica fra le mani in attesa che arrivasse il momento di consegnargliela e comprendere che problemi avesse, ma di certo non si aspettava di ritrovarsi davanti qualcuno che, di certo, non era Garrick Ollivander.

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